Le aziende di tutti i settori si trovano ad affrontare una marea crescente di attacchi informatici.
Una solida strategia di sicurezza informatica inizia con un’adeguata formazione poiché l’errore umano è, dopo tutto, alla base della maggior parte delle violazioni riuscite.
Con questo ben presente, esploriamo alcuni dei segni che possono rivelare una rete che è stata compromessa da un attacco. Anche se questi segni indicano che sei già stato compromesso, identificarli in anticipo ti dà maggiori possibilità di mitigare il danno e prevenire ulteriori attacchi.
1. Messaggi di ransomware
Forse il segno più evidente di un attacco informatico è un messaggio di ransomware che ti blocca fuori dal tuo computer e richiede il pagamento, di solito sotto forma di cryptovalute (difficilmente rintracciabili), per riottenerne l’accesso. Il ransomware è una delle minacce in più rapida crescita perché i criminali stanno iscrivendo un numero enorme di criminali dilettanti a partecipare alle loro truffe tramite il dark web.
I messaggi di ransomware variano a seconda di chi ha creato il malware, ma la maggior parte di essi non fa alcuno sforzo per nascondere ciò che sono veramente. Tuttavia, alcuni si mascherano da entità legittime, come le forze dell’ordine che bloccano il tuo computer a causa di alcune attività illegali inventate. Se sei abbastanza sfortunato da cadere vittima di un ransomware, non dovresti mai pagare. Dovresti invece tornare al backup più recente dei tuoi dati, qualora fossero disponibili copie.
2. Accessi remoti e password cambiate
Forse uno dei segni più inquietanti di tutto ciò che un sistema è stato compromesso è quando ci sono attività senza alcun input interno. Se, ad esempio, il cursore del mouse inizia a muoversi da solo o la password sembra essere stata cambiata potresti essere sotto attacco..
Avvisa immediatamente il tuo team di sicurezza informatica per fargli identificare il modo in cui l’hacker sta accedendo ai tuoi computer. Infine, assicurati di scansionare i computer interessati alla ricerca di software dannoso, come client desktop remoti compromessi o virus Trojan.
3. Email insolite
Alcuni degli hacker di maggior successo sono persone incredibilmente pazienti che effettuano attacchi complicati composti da più fasi. Questo è il caso, ad esempio, quando i truffatori di ingegneria sociale prendono di mira individui specifici spacciandosi da colleghi o amici. Per fare ciò, possono prima hackerare un account di posta elettronica appartenente a qualcuno che la vittima conosce in modo da poter inviare e-mail che sembrano legittime.
Poiché queste cosiddette truffe di spear-phishing vengono spesso eseguite tramite account e-mail compromessi, non dovresti fidarti automaticamente di ogni e-mail che ricevi. Se sono presenti allegati imprevisti, richieste strane o altre caratteristiche insolite, contatta il mittente attraverso un altro canale per verificare che sia tutto legittimo.
4. Pop Up sospetti
Alcuni anni fa, popup o siti Web inaspettati che ti reindirizzavano a un altro erano semplicemente fastidi inevitabili. Tuttavia, le repressioni degli organismi di regolamentazione e degli sviluppatori di software hanno in gran parte eliminato queste tecniche pubblicitarie irritanti, ma relativamente innocue. Ciò significa che reindirizzamenti o popup insoliti spesso indicano problemi molto più seri di prima.
Potrebbe ad esempio voler dire che un truffatore ha ottenuto l’accesso al computer di una vittima e lo sta reindirizzando a siti Web o programmi dannosi progettati per acquisire informazioni riservate. In questo caso, chiedi supporto immediatamente o scansiona il tuo computer con un software antimalware aggiornato per rimuovere eventuali virus e altri codici dannosi dal dispositivo.
Sebbene sia sempre importante pianificare il peggio, le migliori strategie di sicurezza informatica danno la priorità al supporto proattivo riducendo i rischi e mitigando le minacce prima che diventino un problema.
5. Una rete più lenta del normale
Un tentativo di attacco può manifestarsi con una rete informatica più lenta del normale, perché del traffico inusuale è presente sulla rete stessa.
In casi del genere dovrebbe essere immediatamente fatta una segnalazione al dipartimento IT per poter effettuare controlli tempestivi e mettere in azione una risposta immediata.
Non combattere da solo
ll 43% degli attacchi ha preso di mira le PMI e costa alle aziende una media di 150 mila euro. Nonostante ciò, solo il 14% delle piccole imprese dispone di misure efficaci per difendersi dagli attacchi informatici.
La tua azienda ha probabilmente diversi dispositivi a cui mancano patch di sicurezza e configurazioni corrette e monitorate 24/24. Non è questo il focus della tua attività, chiaramente, hai altro da fare. Ma purtroppo questi device possono essere attaccati dall’esterno per poi essere usati per rubare i tuoi dati, modificarli, bloccare la tua attività fino al pagamento di un riscatto.
Fortunatamente si può mitigare questi rischi attraverso le giuste competenze.
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