Chi ha iniziato la propria carriera in azienda tra i 10 e i 20 anni fa è stato testimone della evoluzione della “rete aziendale” che è passata dal solo cavo con una connessione a 100FDX (e HDX ndr), passando poi ai primi accessi via WIFI, fino alle attuali connessioni WI-FI 6 che promettono prestazioni pari a cablaggi con velocità Gigabit.
Una rete aziendale efficiente è fondamentale per qualsiasi azienda, poiché consente di condividere in rete le risorse dei sistemi informatici, abbattere i costi dei workload, aumentare la produttività e di poter accedere velocemente alle risorse aziendali anche quando si è fuori sede.
Abbiamo passato gli ultimi mesi a lavorare da casa, usando meno le infrastrutture dell’ufficio. Con le riaperture abbiamo ritrovato vecchi (e nuovi) problemi. Come ci si deve approcciare al rifacimento o nuova costruzione di una rete aziendale?
Meno porte, più dati
Ormai da anni quasi tutti i computer tendono ad avere sempre meno porte di connettività disponibili, andando a concentrare ed incentivare la connettività tramite WIFI, esattamente come fanno gli smartphone. Mamma Apple è stata la pioniera di questa rivoluzione e tutti gli altri brand, come Dell, Lenovo e HP hanno seguito questo trend. Quella pare la strada anche per il futuro.
La performance della connettività é però centrale in praticamente qualsiasi workflow della tua azienda. Se una volta ci si poteva accontentare di connettività limitate e zoppicanti, ormai la necessità di avere delle performance sempre più spinte è necessario e centrale per il continuo aumento dei contenuti (e della qualità degli stessi) che sono a nostra disposizione su internet, YouTube o altri social video su tutti.
Bisogna infine considerare il tema “cablaggio”, voce di spesa tutt’altro che economica, ma necessaria per una buona riuscita della nostra rete. Avere un cablaggio non all’altezza, non certificato o obsoleto nella tecnologia, mette a rischio la riuscita di qualsiasi progetto di networking anche utilizzando network devices di livello enterprise.
Progettare una rete aziendale moderna
Ovviamente non tutte le reti sono uguali e non si può sempre usare lo stesso medesimo approccio, però vogliamo condividere gli aspetti principali sui quali concentriamo il nostro lavoro:
- Numero di dispositivi in rete e tipologia
- Numero di persone contemporanee che accedono alla rete
- Come l’azienda sfrutta la rete e quali sono i suoi futuri obiettivi
- Struttura fisica dell’ufficio
- Necessità di una infrastruttura in alta affidabilità
Numero di dispositivi in rete e tipologia
Per dimensionare e disegnare una soluzione efficace è un parametro fondamentale capire quanti dispositivi davvero sfrutteranno la rete e che caratteristiche hanno. Non è un dato sempre semplice da reperire, ormai computer, server, smarphone, printer e altri dispositivi sono tutti connessi in rete e hanno necessità differenti. Velocità, sicurezza, connessioni (cavo o wifi), da quasto parametro è possibile iniziare ad abbozzare quali apparati potrebbero essere più adatti e quale funzionalità possono servire per creare una rete funzionale alle necessità richieste.
Numero di persone contemporanee che accedono alla rete
Ti potrebbe sembrare un dato “ridondante” e già analizzato nel punto precedente, ma non è così. Nell’epoca dello smart working le reti “di una volta” non sono più efficaci e spesso non sono più utilizzate come prima.
I dipendenti di una azienda che applica lo smart working in maniera continua non sono tutti i giorni connessi allo switch o all’access point dell’ufficio. Sono punti da considerare per non creare un progetto che vada oltre le reali necessità del cliente, ma si deve anche evitare vi siano situazioni di sofferenza nel caso l’azienda decida di diminuire o cambiare le proprie politiche.
Come l’azienda sfrutta la rete e quali sono i suoi futuri obiettivi
Le aziende non sono tutte uguali, e nemmeno le loro reti.
Una azienda agli inizi di un percorso di digital trasformation (o addirittura ancora prima di iniziarlo) non potrà avere le stesse esigenze di un’altra che è già ad uno stato avanzato di quel percorso, con magari servizi VOIP, un processo di smartworking attivo e l’utilizzo di tecnologie cloud-based al centro del processo produttivo.
Un buon progetto di rete dovrebbe avere almeno una visibilità di 5 anni, anche se non sempre il cliente riesce a dare una visibiltà chiara degli obiettivi a medio termine anche perché spesso l’esigenza di una consulenza per il rifacimento avviene non per una necessità strategica ma per un problema tecnico.
Per risolvere questo problema, spesso ci affidiamo a soluzioni facilmente scalabili, e che forniscono l’opportunità di seguire l’azienda nel suo processo evolutivo. La tecnologia non deve diventare un limite e quindi bisogna poter far crescere il progetto insieme alle esigenze.
Struttura fisica dell’ufficio
La componente “fisica” è un altro parametro da prendere in considerazione, insieme ovviamente alla presenza di una rete e del suo cablaggio pre-esistente.
L’utilizzo del WIFI spesso é un’ottima soluzione, ma non sempre la più economica. Ormai access-point con caratteristiche tecniche importanti superano i costi degli switch e comunque non sono esenti da necessità di cablaggio (e come già detto è un tema complesso e spesso costoso). Dall’altro canto, come già fatto notare, il buon vecchio cavo sta andando in pensione per tantissimi dispositivi e non è certo scalabile.
Quindi sembra non esserci una soluzione? C’è sempre una soluzione …. 🙂
10punto10 opta quasi sempre per una rete WIFI, ovviamente di ottima qualità, con apparati di rete che permettano di gestire tutti gli aspetti del segnale WIFI per ottimizzarlo al massimo sulle necessità dell’azienda. Ovviamente non sempre è possibile applicare questa visione.
Necessità di una infrastruttura in alta affidabilità
Il single point of failure (SPOF) è il terrore di tutti gli IT Manager e fa tremare le casse degli imprenditori.
Wikipedia definisce il single Point of Failure come “una parte del sistema, hardware o software, il cui malfunzionamento può portare ad anomalie o addirittura alla cessazione del servizio da parte del sistema.”
Solitamente si cerca di evitare ogni SPOF nel momento della progettazione, soprattutto in sistemi pensati specificatamente per essere attivi costantemente, avvalendosi di componenti ridondanti che ne garantiscono il funzionamento anche in caso di guasto.
Potremmo fermarci qui, dicendo semplicemente che tutte le reti e i progetti devono essere in alta affidabilità, per evitare uno SPOF.
Andando oltre, bisogna considerare che disegnare una rete in alta affidabilità spesso fa lievitare i costi. Cercare di creare una rete in alta affidabilità senza impattare sui costi in maniera importante è una challenge molto ardua.
Alcuni vendor come Watchguard permettono di installare due devices fisici quasi al prezzo di uno, proprio grazie alla licenza di alta affidabilità che permette di avere un dispositivo attivo e uno passivo.
Non tutti però permettono questa soluzione e non su tutti i dispositivi di rete, ma sicuramente un’analisi al mercato durante la progettazione è assolutamente consigliata.
Conclusioni
Possiamo dire che chi deve mettere mano alla propria rete aziendale si trova una bella gatta da pelare!
Non è un progetto sempre semplice e abbiamo omesso tanti aspetti come la sicurezza o il disaster recovery (due cose piccole… ndr.), ma rendere semplici e concrete le tecnologie è la nostra missione e proviamo a realizzarlo ogni giorno.
Spero di averti dato qualche elemento sul quale ragionare e sul quale fare le opportune valutazioni quando dovrai realizzare la prossima rete LAN.
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