Attacco informatico a Datasport: Cosa è successo?
Il 22 gennaio 2024, Datasport, un’azienda italiana che fornisce servizi di cronometraggio per eventi sportivi, ha subito un attacco informatico.
L’attacco ha compromesso i dati di circa un milione di persone, tra cui:
- Atleti: nomi, cognomi, date di nascita, indirizzi e-mail, numeri di telefono, prestazioni sportive.
- Organizzatori di eventi: nomi, cognomi, indirizzi e-mail, numeri di telefono, informazioni sugli eventi organizzati.
- Personale di Datasport: nomi, cognomi, indirizzi e-mail, numeri di telefono, dati lavorativi.
Il tipo di attacco non è stato ancora identificato, ma si presume che si sia trattato di un ransomware.
Datasport ha comunicato di aver attivato le procedure per la sicurezza dei dati e di aver informato le autorità competenti.
L’azienda ha inoltre informato tutti gli utenti interessati dell’attacco e ha fornito loro istruzioni su come proteggersi.
Le conseguenze dell’attacco sono ancora in corso di valutazione, ma potrebbero includere:
- Furto di identità: i dati personali degli utenti potrebbero essere utilizzati per commettere furti di identità.
- Truffe finanziarie: i dati finanziari degli utenti potrebbero essere utilizzati per commettere truffe.
- Danno alla reputazione: Datasport potrebbe subire un danno alla reputazione a causa dell’attacco.
L’attacco a Datasport è un esempio di come le aziende di tutte le dimensioni siano vulnerabili agli attacchi informatici.
Monitoraggio costante delle attività informatiche aziendali: Best practice
Il monitoraggio costante delle attività informatiche aziendali è una best practice fondamentale per la sicurezza informatica.
Permette di:
- Identificare anomalie e potenziali minacce in tempo reale.
- Prevenire incidenti informatici o limitarne l’impatto.
- Assicurare la conformità alle normative di sicurezza e protezione dei dati.
Esistono diversi strumenti e tecnologie per il monitoraggio delle attività informatiche aziendali:
- Sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS): identificano attività sospette sulla rete aziendale.
- Sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS): bloccano automaticamente le attività dannose sulla rete aziendale.
- Software di monitoraggio dei log: analizzano i log di sistema per identificare potenziali minacce.
- Soluzioni di Threat Intelligence: forniscono informazioni sulle ultime minacce informatiche e sui modi per contrastarle.
Le best practice per il monitoraggio costante delle attività informatiche aziendali includono:
- Definire una strategia di monitoraggio che copra tutti gli aspetti critici dell’ambiente IT aziendale.
- Utilizzare una combinazione di strumenti e tecnologie per ottenere una visibilità completa delle attività informatiche.
- Correllare i dati provenienti da diverse fonti per identificare modelli e anomalie.
- Definire procedure di escalation chiare per la gestione degli incidenti.
- Effettuare regolarmente audit e test per valutare l’efficacia del sistema di monitoraggio.
Ecco alcuni esempi di come il monitoraggio costante può essere utilizzato per migliorare la sicurezza informatica aziendale:
- Identificare un attacco informatico in tempo reale e bloccarlo prima che causi danni.
- Rilevare una fuga di dati e intraprendere le azioni necessarie per contenerla.
- Assicurare la conformità alle normative di sicurezza e protezione dei dati, come GDPR e NIS.
Il monitoraggio costante delle attività informatiche aziendali è un investimento fondamentale per la sicurezza informatica: permette di proteggere l’azienda da una varietà di minacce informatiche e di ridurre il rischio di incidenti informatici gravi.
E tu stai garantendo la giusta sicurezza alla tua azienda? Noi di 10punto10 abbiamo sviluppato una servizio per monitorare costantemente i sistemi IT: scopri cosa fa nel dettaglio NOC10