Oggi la sicurezza informatica non riguarda più soltanto le infrastrutture digitali, ma anche le persone. Per questo possiamo dire che sostenibilità e cyber security hanno un forte legame.
La cyber security oggi dovrebbe essere ripensata secondo logiche diverse che comprendano tutto l’ecosistema della sicurezza digitale. A leggere la questione in termini di obiettivi ESG, migliorare la sicurezza di un’organizzazione significa renderla più efficiente e quindi più sostenibile. Ma per fare ciò non è sufficiente dotarsi di una policy aziendale sulla sicurezza, bisogna metterla in pratica sia con azioni concrete di sorveglianza e manutenzione fisica delle strutture.
D’altronde la sostenibilità altro non è che l’utilizzo delle risorse in modo utile ai propri bisogni attuali, ma senza per questo esaurirle. Lo stesso vale nell’ambito della sicurezza informatica: la sostenibilità si raggiunge nella riduzione dei cyber rischi, minimizzando i costi e massimizzando l’efficacia dei processi.
Anche il World Economic Forum ha sottolineato come la cyber security sia da considerare un elemento ESG in considerazione di tre fattori principali.
1. Il valore patrimoniale delle organizzazioni per il 90% non è di natura fisica.
2. Tutte le organizzazioni hanno aumentato decisamente le transazioni digitali con conseguente impennata dei crimini informatici.
3. È preferibile migliorare i livelli di sicurezza informatica piuttosto che spendere capitali per porre rimedio ai danni causati.
Quindi concludendo è, meglio prevenire che curare, prevedendo una serie di best practice che spesso implicano un cambio di approccio da parte di diversi attori coinvolti nei processi aziendali.
(Fonte: adncronos)